Stiamo lavorando per voi


Ciao a tutti!
Siamo le tre volontarie del progetto di servizio civile nazionale "Genova giovane sono io!", che stiamo svolgendo nell'ufficio "Informagiovani" del Comune di Genova.
Il progetto a cui lavoriamo è particolarmente ambizioso. Tra i suoi obiettivi rientra la creazione di una rete di giovani da mettere in contatto con soggetti, istituzionali e non, che si occupano di lavoro e formazione.
A questo proposito, vi invitiamo a contribuire attivamente alla buona riuscita di questa piattaforma. Diteci la vostra sul mondo del lavoro, mandateci del materiale sul tema: vi dedicheremo una sezione del blog e vi daremo spazio sui mezzi a nostra disposizione.
Inviateci racconti, commenti e rispondete ai sondaggi che vi proponiamo in home page. In particolare siamo curiose di conoscere le esperienze di chi, come noi, sta svolgendo il percorso di servizio civile.
Aspettiamo il vostro contributo!

Scriveteci a scvinformagiovani@comune.genova.it

mercoledì 25 febbraio 2015

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: L'ESPERIENZA DEI VOLONTARI GENOVESI LILT

Cari lettori,
diamo spazio all'esperienza di 4 volontari che stanno per concludere l'anno di Servizio Civile Nazionale presso la sede genovese della LILT, Lega italiana per la lotta contro i tumori, e ci raccontano cosa sono stati per loro questi 12 mesi.

"Circa un anno fa è iniziata la nostra esperienza come volontari del Servizio Civile Nazionale alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Genova, dopo essere stati selezionati attraverso un colloquio.
Durante i primi giorni di Servizio ci è stato illustrato il programma delle attività dell’associazione e il modo in cui noi saremmo entrati a far parte del gruppo di lavoro.
I nostri compiti principali si sarebbero incentrati sull’educazione alla salute nelle scuole, sulla partecipazione agli eventi di piazza, sull’accoglienza degli ospiti di “Casa Amici”, sul trasporto gratuito dei pazienti dalla propria abitazione al luogo di cura e sulla gestione del punto informativo e di raccolta fondi situato presso il padiglione ex-IST dell’Ospedale San Martino di Genova.
Prima di iniziare tali attività abbiamo preso parte ad alcuni appuntamenti di formazione sia con figure interne alla LILT, sia con professionisti di altre associazioni, in particolare dell’AISM, in modo da ricevere informazioni sulla storia del Servizio Civile Nazionale, sulla nostra associazione e sulla messa in pratica dei nostri compiti.
Una volta formati e fatti partecipare a tutte le attività, ognuno di noi si è dedicato all’ambito maggiormente consono alle proprie attitudini: Fabio si è perfezionato sul trasporto dei malati, assistendoli non solo materialmente, ma anche moralmente durante il delicato momento delle cure; Tommaso, invece, si è occupato della conduzione della casa di accoglienza dove risiedono, con un piccolo contributo, i parenti dei malati ospedalizzati che necessitano di una “base” vicina alla struttura sanitaria; mentre Francesca e Martina hanno concentrato la loro attenzione sull’intervento di educazione nelle scuole, portando avanti lezioni antifumo, anti-alcol e di educazione alimentare.
In assenza di tali occupazioni, molte ore sono state trascorse in via Caffaro 4/1, sede dell’Associazione, dove abbiamo svolto diversi lavori: abbiamo curato la stesura di opuscoli informativi sulla prevenzione oncologica, sui diritti previdenziali del malato, contribuito ad arricchire il sito internet dell’associazione con consigli sulla sana alimentazione e confezionato bomboniere solidali su prenotazione.
Nell’arco dell’anno abbiamo preso parte anche a numerosi eventi di piazza organizzati dalla LILT con lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione e raccogliere fondi da destinare alle molteplici attività offerte dall’Associazione ai i suoi utenti. Le principali manifestazioni si sono svolte nel mese di Marzo, nel corso della “Settimana per la Prevenzione Oncologica”, a Ottobre, durante il mese del “Nastro Rosa” e a Dicembre, in occasione del banchetto LILT al “Mercatino di San Nicola”: un’ opportunità fondamentale per raccogliere fondi, attraverso la vendita delle palline di Natale LILT.
Durante l’anno di Servizio Civile alla LILT abbiamo conosciuto tantissime persone: dai dipendenti dell’associazione, ai suoi volontari, dai pazienti dell’ambulatorio, agli ospiti di “Casa Amici”. Questi incontri, insieme alle altre attività, hanno contribuito a rendere davvero intenso l’anno trascorso in LILT e ad arricchire il nostro bagaglio personale.
Riassumere con una parola la nostra esperienza? Impossibile … bisogna viverla!!!!!!!!!!!!!!!"

Fabio
Martina
Tommaso
Francesca

martedì 24 febbraio 2015

"PANESI EDIZIONI" SI PRESENTA: CASA EDITRICE FONDATA DA TRE GIOVANI LIGURI


Cari lettori,
oggi presentiamo un progetto editoriale di tre giovani liguri!

Panesi Edizioni nasce a maggio 2014 con il nome di Kymaera Edizioni. Il nome è cambiato, ma non lo spirito con cui è nata. Spirito che si ritrova nel suo logo, in quel serpente che si morde la coda in un circolo continuo che riporta a sé e all’infinito.

Panesi Edizioni è una nuova casa editrice genovese che opera nel digitale e che punta fortemente sui giovani talenti. Non ci siamo specializzati in un solo genere perché, da amanti della lettura, i nostri gusti ricoprono l’intera gamma di generi letterari! In particolare, però, con la collana “Liguria da leggere” vogliamo dare risalto alle opere di scrittori della nostra terra (saggi, narrativa, poesie…).

Oltre alla casa editrice, abbiamo anche un servizio di service editoriale e digitale per tutti coloro che vogliono autopubblicarsi ma necessitano di un aiuto che può andare dalla correzione delle bozze, all’editing, fino alla creazione di un e-book e alla sua commercializzazione sui maggiori store online. È anche attiva la nostra piattaforma e-learning in cui sono presenti i nostri corsi di formazione nei mestieri dell’editoria (attualmente è attivo il corso per correttore di bozze e a breve partirà l’workshop in scrittura crime).

Panesi Edizioni è stata creata e pensata da Annalisa, Giulia e Daniele, tre amici che geograficamente coprono mezza Liguria (dal Tigullio a Savona), appassionati di editoria e non solo: i nostri gusti spaziano dalla filosofia alla matematica al cinema. Ma è proprio questa etereogenità di passioni che ci fa crescere come persone e come professionisti, in un continuo scambio di idee, in un continuo sviluppo di progetti.

Pur vivendo e lavorando in un’epoca in cui la cultura non è esattamente al centro della vita delle persone, siamo convinti che la via per un mondo migliore passi anche attraverso la salvaguardia della cultura… e noi cerchiamo, nel nostro piccolo, di esserne artefici.”

martedì 17 febbraio 2015

"WHAT'S UP GENOVA? - GIOVANI PROGETTI IN FIERA", BILANCIO POSITIVO!

Successo di pubblico per l’evento “What’s up Genova? – Giovani progetti in fiera” che si è svolto il 7 febbraio scorso a Informagiovani. Fin dall’apertura degli stand delle 25 giovani realtà genovesi che hanno animato il pomeriggio i visitatori si sono mostrati molto interessati e si sono fermati a chiedere informazioni e a guardare le esposizioni. Particolarmente partecipati sono stati i momenti delle presentazioni, cinque minuti ciascuno, attraverso i quali i soggetti si sono raccontati al pubblico. Buono anche il coinvolgimento nei laboratori e nei dibattiti che alcuni standisti hanno proposto agli ospiti, dalla simulazione di vita all’estero insieme agli studenti Erasmus al workshop tematico sulla nascita e i primi passi di una startup che ha concluso il pomeriggio. Durante il pomeriggio erano presenti gli Assessori comunali a Scuola, Sport e Politiche giovanili, Pino Boero, allo Sviluppo economico, Emanuele Piazza, e a Cultura e Turismo, Carla Sibilla che hanno instaurato un dialogo informale con i giovani partecipanti.

“What’s up Genova? - Giovani progetti in fiera” è stato un evento costruito da Informagiovani, nel ruolo di connettore, insieme ai 25 soggetti, che hanno dato opinioni e contributi lungo tutto il percorso di organizzazione. L’obiettivo di fondo era quello di creare una rete tra giovani realtà, anche se appartenenti ad ambiti diversi quali il mondo delle startup, quello delle associazioni culturali e quello degli scambi europei. Ciò si è realizzato con l’apporto delle volontarie di Servizio Civile Nazionale, che hanno così portato a buon fine il loro progetto incentrato sul lavoro in rete e sulla comunicazione peer to peer. Grazie all’impegno di tutti è stato infatti possibile tessere un sistema di relazioni che ha messo in luce la volontà dei giovani partecipanti di puntare sul valore positivo dell’aggregazione, anche nel caso di concorrenza tra attività simili, privilegiando la visione di uno sviluppo possibile per tutti attraverso la collaborazione. Speriamo che questo sistema  possa portare in futuro a nuove possibilità per Genova e i suoi giovani!

La redazione







martedì 3 febbraio 2015

"LE CITTA' POSSIBILI: LA PARTECIPAZIONE POLITICA PARTE DAI GIOVANI


In giro ci sono ancora giovani che ci credono e lavorano per aumentare la consapevolezza nei loro coetanei sul fatto che la partecipazione politica, quella buona, è necessaria per cambiare la società. E’ il caso di “Le città possibili”, associazione di giovanissimi genovesi, tutti ragazzi tra i 20 e i 25 anni,  costituita nell’autunno del 2014 come approdo del progetto “Comunemente” svolto in collaborazione con l’amministrazione comunale. Tutto è nato nell’estate 2013 quando un gruppo di giovani è stato coinvolto dal sindaco di Genova, Marco Doria, per promuovere il dialogo tra l’amministrazione e i ragazzi delle scuole superiori, fascia difficile da raggiungere.

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